Fase 2: la Sardegna è pronta

In seguito al DPCM 26 aprile 2020  del premier Conte,  il governatore  della Sardegna Christian Solinas  ha firmato  un’ordinanza  con disposizioni previste dal 4 al 17 maggio. Vediamo nel dettaglio cosa prevede:

Spostamenti: E’ possibile spostarsi nell’ambito   del territorio regionale ma solo per  comprovati motivi di salute, esigenze lavorative,  situazioni di necessità, per incontrare congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie. E’ anche ammesso il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Gli spostamenti da e per la Sardegna sono consentiti solo per  questioni di assoluta urgenza, come esigenze lavorative, motivi di salute, previa autorizzazione del Presidente della Regione. Al rientro è obbligatorio osservare il periodo di permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, ad eccezione per alcune categorie.

Spostamenti in seconde case: È consentito  lo spostamento presso le seconde case, da abitazione ad abitazione, nell’ambito del territorio regionale, anche in comuni differenti da quello di residenza, ma solo per  lavori di manutenzione, controllo e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene.

Sport: Per gli atleti di discipline sportive non individuali, riconosciute  dal CONI, dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) o dalle rispettive federazioni, è consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse. Sono ammesse  anche la pesca sportiva, subacquea, da terra o a lenza da natante, imbarcazione o nave da diporto.

Attività motoria: E’ consentito svolgere individualmente, nel territorio del proprio comune di residenza, domicilio e/o dimora abituale, attività motoria all’aria aperta, passeggiate, corse a piedi e in bicicletta, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri. L’autorizzazione è estesa anche ai soggetti minori o diversamente abili, purché in presenza di un accompagnatore, meglio  se convivente,  con l’obbligo di indossare idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Rispetto delle regole sul distanziamento e divieto assoluto di assembramento anche per gli sport individuali all’aria aperta (golf,tiro a segno, atletica, tiro al   piattello,atletica,equitazione,vela, tennis) nell’ambito dei centri sportivi, che dovranno garantire il rispetto  delle regole: turnazione, sanificazione,  distanziamento. Mentre è assolutamente vietato   somministrare alimenti e bevande all’interno dei centri sportivi.

Addestramento cani e cavalli: Sempre all’interno del territorio regionale, è consentito l’allenamento e l’addestramento di cavalli, da svolgersi in maniera individuale, da parte di proprietari degli animali o da loro addetti, presso maneggi autorizzati, ippodromi o proprietà private. È consentito l’allenamento e l’addestramento di animali da affezione e da caccia nelle apposite aree attrezzate,incluse le zone addestramento cani (ZAC) presenti nell’isola, preferibilmente previo appuntamento e in totale sicurezza. E’ consentita l’attività di tosatura degli ovini, , purché il servizio venga svolto senza il contatto diretto tra le persone, in totale sicurezza e garantendo il distanziamento fisico  di almeno un metro.

Nautica: E’ consentito lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o nei comuni dove si trovano le imbarcazioni, i natanti o le navi da diporto di proprietà, per lo svolgimento delle attività di manutenzione, riparazione e sostituzione di parti necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene. Possono operare anche gli artigiani e manutentori di imbarcazioni  per interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni, natanti o navi da diporto all’ormeggio, per prove, collaudo e consegna delle imbarcazioni, nonché di sistemazione delle darsene per l’espletamento dell’attività ordinaria.

Aree verdi e spiagge: Apertura dei parchi, delle ville e delle aree verdi  dalle ore 8.00 alle ore 20.00 col divieto assoluto di assembramenti di persone, l’obbligo di indossare dispositivi  di protezione delle vie respiratorie e  rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Nelle aree verdi   pubbliche e private sono ammesse anche attività di manutenzione.  Negli stabilimenti balneari è consentito l’accesso da parte dei titolari, di personale dipendente o terzi, delegati esclusivamente per lo svolgimento di interventi di manutenzione, sistemazione, pulizia, installazioni e allestimenti spiagge.

Cibo da asporto: Gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande, le attività artigiane del settore dolciario/alimentare,(con esclusione degli esercizi e delle attività localizzati in aree o spazi pubblici in cui è interdetto l’accesso) possono somministrare cibi da asporto, previa prenotazione on line o telefonica. Per il ritiro è richiesto  il divieto di assembramenti, la garanzia che all’interno del locale  ci sia la presenza di un solo cliente alla volta con obbligo di mascherina.

Mercati rionali: I sindaci sono delegati con  un’ordinanza propria  ad autorizzare l’apertura di mercati rionali nell’ambito dei rispettivi territori comunali, avendo cura di  adottare tutte le misure di controllo, sicurezza e contingentamento degli accessi.

Vendita all’ingrosso: È consentita la vendita commerciale all’ingrosso e al dettaglio di materiali e attrezzature per la manutenzione delle aree verdi, di prodotti funzionali alla cura di animali da affezione, materiali per l’edilizia e la meccanica, di materiale e ricambi per la nautica. Tutti gli esercizi commerciali elencati hanno l’obbligo della vendita in sicurezza.

Attività che possono riaprire  

È consentita la riapertura delle attività  delle agenzie immobiliari, pratiche automobilistiche, di assistenza fiscale,  gli esercizi di toelettatura degli animali da compagnia, gli esercizi di  vendita di semi, piante e fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili. Via libera anche agli esercizi commerciali per la vendita di giocattoli e di calzature per bambini. Le attività di vendita devono essere fatte in sicurezza, osservando  il distanziamento sociale, mettendo a disposizione dei clienti, soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani, con l’obbligo per personale e clienti dell’utilizzo delle mascherine.

È consentita  anche la riapertura dei cantieri di edilizia pubblica e privata, nel rispetto delle misure di distanziamento e divieto di assembramento e previa assunzione di protocolli di sicurezza per il contenimento della diffusione del virus nei cantieri.

I cimiteri:  Sarà facoltà dei sindaci disporre con propria ordinanza l’apertura dei cimiteri, garantendo misure di sicurezza adeguate, evitando l’assembramento di visitatori.

Le messe: Sono sospese nel territorio regionale le cerimonie civili e religiose, ad eccezione delle cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione dei congiunti. Sono invece ammesse le funzioni eucaristiche, ma la Conferenza Episcopale Sarda dovrà preliminarmente proporre all’Autorità Sanitaria regionale apposite linee guida per lo svolgimento  delle funzioni in sicurezza e nel rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie.

Parrucchieri, barbieri,  estetiste,  tatuatori, gioiellerie,  esercizi commerciali di vendita di abbigliamento, calzature, gioiellerie, profumerie: Potranno riaprire a partire dall’11 maggio su ordinanza del sindaco di ogni comune in base all’andamento della curva di diffusione del virus (con parametro dell’indice di trasmissibilità Rt uguale o inferiore a 0,5 ). Si potrà lavorare solo per appuntamento e le postazioni di lavoro all’interno delle strutture potranno essere utilizzate esclusivamente in modo da garantire sempre una distanza di almeno due metri tra persone.  Dopo ogni singolo servizio, le postazioni, le superfici, le attrezzature e gli strumenti utilizzati dovranno essere igienizzati con l’utilizzo di prodotti sanitari.

 

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