Bella,chiara,antica

La sua storia è nata 6000 anni fa durante il Neolitico che ha lasciato le sue tracce nella “ Necropoli di Anghelu Ruju”, di “Santu Pedru” e i villaggi nuragici di “Palmavera” e “Sant’ Imbenia”.

Alghero, la città del corallo (circa 44 mila abitanti), nella Sardegna nord occidentale,  è un centro di grande fascino visitato ogni anno  da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo.

Qui si trovano interessanti monumenti di epoca catalana

Circondata da antiche mura,  con le strade lastricate e l’architettura catalana  come  l’antica Cattedrale di Santa Maria, col suo  imponente campanile, la Chiesa di San Michele  con una cupola decorata con piastrelle colorate, e ancora Palazzo Guillot e la Chiesa di San Francesco, risalente al XIV secolo è un gioiello che conserva nella nomenclatura delle vie le scritte catalane.

Un giro per le sue strade  brulicanti di caffè, artigiani, i tetti rossi delle case, i bastioni, il lungomare   di 90 chilometri, detto Riviera del Corallo, è un’esperienza che non si dimentica.

Spiagge di sabbia bianchissima e acqua cristallina

Nel suo mare vive la maggiore colonia di corallo della qualità più pregiata e le sue spiagge sono perle dalla sabbia sottile e chiara,  come le spiagge delle Bombarde, acque trasparenti, fondale sabbioso e limpido, il Lazzaretto, la spiaggia di Mugoni.

In città, invece, c’è lo splendido Lido di San Giovanni, mentre, poco fuori dal centro abitato c’è la spiaggia di  Maria Pia fino ad arrivare a Fertilia e Capo Caccia. Verso sud si trovano  scogli piatti che proseguono lungo la scogliera fino alla” Spiaggia della Speranza”.

La marina  protetta di Capo Caccia – Isola Piana è un posto unico al mondo

La zona di Capo Caccia e del Golfo di Porto Conte è  nota per il  fenomeno del carsismo, che rende  questa parte della costa ricca di anfratti e grotte, molte delle quali ancora inesplorate, essendo raggiungibili solo via mare; fra le più famose sono da annoverare le “Grotte di Nettuno”, raggiungibile via terra, tramite l’Escala del Cabirol, e via mare, con imbarcazioni che partono dal porto turistico, e che fa parte dell’area marina  protetta di Capo Caccia – Isola Piana.

E’ possibile fare trekking e vedere alcune specie animali protette

Si possono vedere anche la “Grotta dei Ricami”, la “Grotta Verde” e  le due grotte dell’ “Isola di Foradada” e Porto Conte. Per chi ama la natura e il trekking  si può visitare l’ “Arca di Noè”,un  altro  interessante sito protetto in zona Tramariglio, dove è possibile ammirare diverse specie animali come  il falco pellegrino, il  gabbiano corso, la pernice e il  cinghiale.

La città si contraddistingue per alcune particolarità:

il Comune di Alghero ha deciso di adottare la variante algherese del catalano come lingua ufficiale insieme all’italiano anche negli atti pubblici.

Alla città di Alghero sono state dedicate poesie e canzoni: tra le più note quella della cantante Giuni Russo   dal titolo “Alghero“.

Le mura gialle e i tetti rossi delle case insieme alle  antiche dimore rievocano le origini catalane del paese.

Il momento più appassionato dell’anno è la Settimana Santa, con i riti religiosi della tradizione spagnola.

Qui si trova il migliore corallo che nell’arte manifatturiera locale viene unito all’oro  nella realizzazione di  gioielli preziosi.

Interessante il museo del Corallo,  che  ne ricostruisce la  storia.

 

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