Stop alla riapertura delle scuole, ma non alla didattica

L’emergenza Covid 19 e l’attuale situazione sanitaria fanno allontanare la possibilità di riaprire  le scuole a maggio. La decisione  ufficiale, spiega la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina verrà presto presa  dal governo, ma  allo stato attuale è troppo rischioso far muovere ogni giorno oltre 8 milioni di studenti. Si ipotizzava una possibile riapertura per  il 18 maggio, ma in  un post su Facebook  la ministra ha rilanciato: “A mio avviso riaprire ora le scuole, per poche settimane, mentre il Paese conta oltre 500 morti al giorno per il coronavirus, rischierebbe solo di vanificare gli sforzi fatti“.

Bonus computer per gli studenti meno abbienti

E intanto nelle scuole proseguono le lezioni con l’attività didattica a distanza e il Ministero dell’Istruzione ha deciso di stanziare circa 70 milioni di euro per il bonus computer che “metterà a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme digitali, per l’apprendimento a distanza nonché per la necessaria connettività di rete”. In questo modo le lezioni possono essere seguite senza problemi da tutti, anche da chi si trova in difficoltà economiche.

Infatti  le scuole dovranno individuare  gli studenti meno abbienti  cui donare in comodato d’uso pc o tablet per seguire le lezioni da casa, dove la didattica a distanza è ormai realtà quotidiana.

Il decreto Cura Italia prevede un pacchetto di investimenti per la scuola

Il bonus computer è inserito nel decreto Cura Italia con un pacchetto di investimenti del Ministero dell’Istruzione per le scuole. Tra questi  saranno stanziati ulteriori 10 milioni per “consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione” e ulteriori 5 milioni per “formare il personale scolastico sulle metodologie e le tecniche per la didattica a distanza”. Un intervento complessivo di 85 milioni di euro che contempla anche  risorse finalizzate alla pulizia straordinaria degli ambienti scolastici.

Menu