I dati del Miur per l’anno accademico 2018-19 parlano chiaro: a registrare il maggior numero di immatricolati in tutta Italia sono soprattutto le facoltà di Economia, Medicina, Ingegneria e quelle d’indirizzo scientifico. Si tratta di facoltà che rispetto ad altri percorsi di studio, garantiscono maggiori opportunità di lavoro.
Gli studenti scelgono gli indirizzi che offrono maggiori possibilità di lavorare
Tra le professioni meglio retribuite risultano gli ingegneri con quasi 1.800 euro al mese ed un tasso di occupazione del 92%, seguiti da coloro che vantano un titolo in Economia e statistica pagati 1.580 euro al mese. Infine in terza posizione i laureati in ambito medico/sanitario con una paga di 1.500 euro ed un tasso di occupazione dell’89%.
Scendono gli immatricolati in Legge e Architettura, salgono le università telematiche
Per questo motivo alcune facoltà come Architettura e Giurisprudenza sono diventate più impopolari e perdono sempre più iscrizioni. Scendendo nel dettaglio, rispetto all’anno accademico 2010-11, gli immatricolati in Legge sono calati del 35% e Architettura ha visto un crollo delle immatricolazioni del 50%.
In tanti scelgono le lezioni on line
A sorpresa si registra un’impennata delle università telematiche, mentre gli atenei più popolari sono La Sapienza di Roma, che si posiziona al primo posto con oltre 16 mila nuovi studenti, poi l’università di Bologna e la Federico II di Napoli a quota 13 mila. L’incremento degli immatricolati ogni anno è dell’1%, una crescita costante che richiama in modo particolare le donne.
Secondo il Ministero della Pubblica Istruzione nel 2019 il numero più elevato di immatricolazioni si è registrato nella Facoltà di Economia (46 mila nuove iscrizioni), seguita da Ingegneria industriale e dell’informazione (38 mila), dalle facoltà scientifiche (34 mila), quelle a carattere medico e socio-sanitario (32 mila).
L’Università Federico II di Napoli
Sempre più stranieri scelgono di iscriversi nelle università italiane
Tra gli studenti delle nostre facoltà ci sono sempre più stranieri. Secondo i dati del Miur nel 2018-19, si sono iscritti nelle Università del nostro Paese 15 mila stranieri, provenienti principalmente da Romania (15%), Albania (9%), Cina (6%) e Marocco (5%). Le facoltà preferite sono state Economia (22%), Medicina (14%) e Ingegneria (12%).