Esotismo, leggerezza e garbo in L’Italiana in Algeri di Rossini al Teatro Lirico di Cagliari

Dopo 27 anni torna al Teatro Lirico di Cagliari uno dei capolavori buffi più popolari e amati di Gioachino Rossini: L’Italiana in Algeri.

Un allestimento originale e vivace, firmato da Vittorio Borrelli, con la direzione musicale di Massimo Zanetti e un cast di eccellenti interpreti. Esotismo, leggerezza e garbo sono gli ingredienti principali di quest’opera che  rappresenta lo spirito del teatro lirico rossiniano.

Una trama avvincente

La trama, che ruota attorno alle vicende di una vivace donna italiana alle prese con un Bey algerino e il suo harem, è un pretesto per mettere in scena una serie di situazioni divertenti e brillanti, accompagnate da una musica effervescente e orecchiabile.

Un’opera dall’atmosfera esotica

L’allestimento di Vittorio Borrelli, ripreso dal Teatro Regio di Torino, è caratterizzato da una scena colorata e fantasiosa, che ben si adatta all’atmosfera esotica dell’opera. I costumi di Santuzza Calì e Claudia Boasso sono curati nei minimi dettagli e contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva.

La direzione musicale di Massimo Zanetti è impeccabile e valorizza al meglio la partitura di Rossini e la performance dell’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari.

L’Italiana in Algeri è un’opera che non delude mai

È un vero e proprio gioiello del teatro lirico italiano, che conquista il pubblico con la sua musica brillante, la sua trama divertente e i suoi personaggi irresistibili.

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